Il maschilismo è sicuramente una forma di mobbing verso le donne, visibile già dalle piccole mancanze di rispetto che servono a sminuire il ruolo femminile. Quando in un qualsiasi contesto, si dà del lei all'uomo e del tu alla donna c'è discriminazione, quando nei diverbi si tende ad usare toni aggressivi e dispregiativi, es. "Non capisci", "Che qualcuno glielo spieghi", "Non ci arriva ...", solo con le donne e toni più pacati verso gli uomini si manifestano maschilismo e mobbing. Quando nelle interviste i giornalisti chiamano per nome e cognome gli uomini e solo per nome le donne c'è la volontà di distinguere tra chi conta di più e chi conta meno. Di esempi come questi se ne possono fare tantissimi, l'importante è non tacere di fronte a queste situazioni ma evidenziarle e far riflettere su di esse quando non è possibile procedere per vie legali.
Utilizzando un social network mi è stata posta una domanda: "Mi piacwrebbe che venisse istituita una giornata mondiale..." ed io ho pensato subito CONTRO IL MOBBING. Vi giro questa proposta: Perché non chiediamo l'istituzione della gornata mondiale contro il mobbing?
A volte i capi intermedi, o referenti, possono chiedere di svolgere dei compiti ad un sottoposto con determinate modalità utilizzando quest'ultime come strumento di mobbing. Il mobbizzato, dopo aver svolto alla lettera le consegne ricevute, viene ripreso dal referente, che nel frattempo ha cambiato procedura, in maniera offensiva.
Essendo il nostro obiettivo quello di divulgare informazioni sul mobbing e favorire la presa di coscienza di questo problema, che colpisce molti lavoratori, siamo felici che la nostra pagina facebook abbia raggiunto i 500 like.
Visto che questo argomento non viene preso in considerazione dai politici e dai media è importante riuscire a sensibilizzare anche una minima parte di opinione pubblica. Di seguito il link con la nostra pagina facebook. Pagina facebook contro il mobbing |